Le lancette si sovrappongono,

Immagini speculari del tempo,

E tu ritorni a guardarti nel mare,

A specchiarti nella luce,

Perchè dentro a volte c’è il buio,

E hai ancora paura a restar sola.

Così giochi coi pensieri,

Che avvolgono il corpo mentre danzi nuda,

Davanti lo specchio dei sogni,

Dei desideri,

Dei ricordi che son come le braci nascoste dalla cenere.

E ancora credi che esista un tempo da aggiungere,

Altre lancette da sovrapporre,

A bagnarsi di vita ed ogni sua emozione,

Credi alle Poesie,

Alle parole libere di correre tra campi di grano dorato,

A te Nuda e felice di sorridere alla luce,

Coi capelli presi dal vento.

Giuseppe La Mura giu 2023
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
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