Lady – Sangiovanni

Sei così bambinaEd io così maturoChe non può funzionareMa c’ho bisogno di amoreEd è così bello, sìMi fai tornare bimboCome quando mamma mi dava il bacinoPrima di andare a lettoE non è dettoSiamo in un tunnel al buioSenza visore notturnoNon ho paura di nullaMa Cupido mi aspettaPer farmi uno scherzo di merdaLanciarmi una freccia sul petto
E sarai per sempreE sarai per sempre la mia lady, la-la-la-laPerché entri in punta di piedi, la-la-la-laE la mia vita è irregolare come le rockstarGirando la città, ma a luci spenteCapirò che sei la mia lady, lady, lady, lady
Non ti piaceva un altro?Ma che fine ha fatto?Okay che sono bello, ma non così tantoCosa stai cercando?Su quel piedistallo, okay che sono altoE che ti tratto beneHo una proposta sexy da farti, cresciamo insiemeDammi il tuo cuore, babyFarò di te una donnaBaciami sulla bocca con il rossetto rosaPer la tua prima voltaSiamo la coppia perfettaCupido la lanci ‘sta freccia?Che sono qui che ti aspetto
E sarai per sempreE sarai per sempre la mia lady, la-la-la-laPerché entri in punta di piedi, la-la-la-laE la mia vita è irregolare come le rockstarGirando la città, ma a luci spenteCapirò che sei la mia lady, lady, lady, lady
Sei così bambina e lo sono pure ioCupido ha lanciato ‘sta freccia
E sarai per sempre la mia lady, la-la-la-laPerché entri in punta di piedi, la-la-la-laE la mia vita è irregolare come le rockstarGirando la città, ma a luci spenteCapirò che sei la mia lady, lady, lady, lady

La Canzone dei Lupi – Coma_Cose

Tu dimentica ogni cosa in cui credi davveroSe cammini nel bosco non seguire il sentiero, yehVuoi la foto del cuore? Prima mandami i soldi (Yeh)Questo troppo di tutto toglie il gusto anche ai sogni
In fondoDipende da quanto tu sia disposto aCapire che col tempo tutto si addomesticaTranne i lupi e noi
Se stanotte nel buio non ti senti sicuraUsa le canzoniTogli l’oro dai dischi e dopo dallo alla lunaRitrova la strada miaMentre osservo il futuro in un rettangolo neroTu vienimi a dire cheSe lo spengo e mi ci specchio, mi ricordo com’eroCom’ero
Dipende da quanto tu sia disposto aCapirе che col tempo tutto si disintegraLo so, ora non ci credi, ma tutto si addomesticaTranne i lupi e noi
E noiE noi

Il sole dentro un tramonto,

Nel cielo di blu cobalto,

Affonda e incendia quel mare capovolto,

Come l’Amore,

Che quando finisce nel Cuore

Incendia di rosso e d’arancio

Quel piccolo spazio di tempo,

Le labbra rosse e dense,

Che parlano e scrivono,

Di fuoco e passione.

Giuseppe La Mura set 2021
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Giuseppe La Mura

Ci Stiamo Sbagliando – Luca Carboni

Ci stiamo sbagliando, ragazziNoi che camminiamo sul mondoNoi coi piedi di piomboRestiamo giùSotto cento chili di cieloEh… siamo forse degli angeli
Noi no, noi che non siamo le stelleNemmeno le donne, nemmeno quelleQuelle più belleO le commesse dei negozi del centroQuelle vivono a mezze giornateEh… no che non sono le fate
Noi, noi ladri di mille lireCercando il modo per non morirePer non pagare le tassePer far passare la notteOgni tanto parliamo d’amoreMagari fuori c’è il soleO che magari piove
Poi no, che non siamo da soliMagari siamo in cento milioniCento milioni di cuoriCento milioni di mattiGraffiamo e poi facciamo le fusaEh… proprio come dei gatti
E come i gatti dentro ai giorni e alle nottiNoi ci incontriamo e ci guardiamo negli occhiE poi facciamo l’amoreSì, sì, facciamo l’amoreE ogni tanto ci facciamo del maleEh… e ogni tanto è normale
Basta non farsi mai prendere in giroO, almenoNon farsi portare lontanoVedi che bella la vitaBasta andare più pianoMagari dimmi come vivono gli angeliDimmi le fateO se le hai mai incontrate

E mentre fuori,

Il sole risplende sul nuovo giorno,

Altri incontri casuali,

Con il mistero,

Faranno incrociare gli occhi,

Che si tufferanno a capofitto sfidano il buio e il vuoto.

Resteranno come in uno scaffale

Libri e vita da leggere, sfogliare

Parole e pensieri da custodire, amare.

E di notte,

Quando tutto morirà nel buio

Avrò da leggere,

I suoi occhi luccicanti e misteriosi

Persi nel mare scuro dei miei.

Giuseppe La Mura mar 2020
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Web

Era l’alba,

Una delle nostre poche albe vissute insieme

Ricordo ancora al tatto il suono del tuo corpo,

Accarezzavo le labbra,

Sembrava di ritrovare me stesso in te,

Ma mentre lo facevo mi perdevo,

Saresti andata via di lì a poco.

E più t’accarezzavo i seni turgidi,

Tanto più aumentava la smania di tenerti ancora lì stretta a me,

E pareva che tu mi sentissi dentro,

Con lo sguardo dolce e malinconico di chi capisce e sta in silenzio,

Imploravi di accarezzarti ed esplorarti ancora,

Come fa il vento coi fiori e le foglie,

Quando accarezza i rami e le fronde,

Ti abbandonavi mostrandoti desiderosa delle mie insaziabili voglie.

Giuseppe La Mura set 2021
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Web

Mancano pochi minuti,

Il treno arriverà puntuale,

E porterà via con se,

Foglie cadute dagli alberi,

Ingiallite come ricordi d’un’estate,

Fogli con le parole sospese,

Scritte di fretta per non lasciarle cadere.

Siamo stati due passeggeri alla stazione

Abbiamo incrociato gli occhi per un istante,

E affacciati nel Cuore,

Abbiamo conosciuto nell’altro,

Come allo specchio,

Il misterioso mondo dell’Amore.

Giuseppe La Mura set 2021
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Web

Ocean Eyes – Billie Eilish

I’ve been watchin’ you for some timeCan’t stop starin’ at those ocean eyesBurning cities and napalm skiesFifteen flares inside those ocean eyesYour ocean eyes
No fairYou really know how to make me cryWhen you gimme those ocean eyesI’m scaredI’ve never fallen from quite this highFallin’ into your ocean eyesThose ocean eyes
I’ve been walkin’ through a world gone blindCan’t stop thinkin’ of your diamond mindCareful creature made friends with timeHe left her lonely with a diamond mindAnd those ocean eyes
No fairYou really know how to make me cryWhen you gimme those ocean eyesI’m scaredI’ve never fallen from quite this highFallin’ into your ocean eyesThose ocean eyes
Da, da-da, da-daDa-da-da, da, daDa, da, da, da, da-da-da-daMmMmMm
No fairYou really know how to make me cryWhen you gimme those ocean eyesI’m scaredI’ve never fallen from quite this highFallin’ into your ocean eyesThose ocean eyes

Poi,

Un giorno,

Rimasi solo,

Con le parole nei cassetti,

Ancora tutte senza madre,

Con un padre che avrebbe dovuto trovarle una collocazione,

Un foglio di carta bianca

Dove poterle lasciare e sistemare.

Guardai quei fogli bianchi,

Come si guarda una donna allo specchio,

Vidi e riconobbi gli errori,

Le rughe del tempo,

I colori portati via,

Ogni giorno dal vento, dal tempo.

E così nei tramonti,

Cercai il senso della vita,

Cercai il senso dell’andirivieni delle maree,

Del perchè non si scrive sulla sabbia,

Delle foglie ingiallite,

Delle notti buie senza luna,

Dell’amore che vive silenzioso

Nelle profondità nascoste,

Nel Cuore.

Giuseppe La Mura set 2021
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Web