Resti nuda,
Anima,
Con la vita addosso,
E ombre del passato,
Che non vanno via,
Nemmeno al tramonto,
Quando si spengono tutte le luci.
A leccarti le ferite c’è l’Amore,
I ricordi dei baci sui seni turgidi,
L’odore forte e caldo del sesso,
Gli abbracci intimi mentre giacevi sul letto.
Restano pagine di libri,
Scritti col sangue, col cuore in mano,
Sfogliati a caso dal vento,
Carezze oramai effimere,
Come le promesse ingiallite,
Che svaniscono come foglie spezzate e perdute.
Quanti spezzoni di film,
Quanti romanzi iniziati,
Quanta vita nel petto,
Dolori, gioie, ferite,
Sono come cicatrici indelebili,
Onde incessanti nelle maree del tempo.
E mentre ci pensi,
Resti nuda e sola sul letto,
Sorridi ancora nonostante il freddo,
Sei sopravvissuta,
E speri e credi ancora,
Che esista, dentro di te,
Una emozione che ti faccia battere forte il Cuore,
Come gli istanti che precedono l’Amore,
La sensazione della felicità.
Giuseppe La Mura ott 2022
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Web
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