Mese: giugno 2021
Uno specchio d’acqua salata
La luce diffusa tra le nuvole
Il silenzio del mare
Visto in lontananza.
E noi,
Come cristalli di sale
Ci sciogliamo nei bicchieri della vita
Discutendo se mezzi pieni o mezzi vuoti,
L’unica certezza
È che spesso è amara, salmastra.
Noi,
Con pochi cristalli dolci tra le dita,
Sfumature, colori, poesie,
Tramonti silenziosi,
Dove bisogna perdere se stessi
Guardarli e trovarci nascosto l’amore.
Giuseppe La Mura giu 2021
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Giuseppe La Mura
Cherish – Madonna
Una sigaretta tra le dita,
Si consuma un tiro dopo l’altro
E anche il sole
Si spegne nel mare
Disperdendo i suoi ultimi raggi
Scampoli del giorno
Mentre incendia il cielo
Con tizzoni di brace rossa.
La pelle salata,
Sa del giorno appena trascorso
Del tempo consumato
Andato via come un treno
Come viaggiatore senza meta
Con un biglietto per la notte.
E in un angolo del cuore
Dentro un cassetto
Il buio rimesta i ricordi
Pensieri e sogni,
Un attimo,
Il tramonto
E mi sembra di sentire i battiti,
I sospiri silenziosi dell’Amore.
Giuseppe La Mura giu 2021
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Web

Immaginarti,
E’ bello immaginarti
Con un libro aperto,
Come imposte sul mondo,
Lo sguardo, un guizzo tra le righe,
Fantastichi sulle parole.
Negli occhi il mare,
E il Sole appena sorto,
Viene a darti il buongiorno,
Si tuffa le onde,
Mentre trafigge la pelle,
Dal caldo,
Sembra un tizzone ardente infilato sottopelle.
Il giorno già corre,
Si rotolano le ore,
Di sabbia si riempiono e svuotano
Le stanze come clessidre,
Nascoste nelle più intime profondità del Cuore,
Dove abita l’Amore.
Giuseppe La Mura giu 2021
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Web
L‘odore d’una notte
Il caldo soffocante dell’estate addosso
Spengo le luci,
Spalanco le imposte
Chiudo gli occhi per un attimo
E sogno ad occhi chiusi
Una notte d’estate con Te,
Il sapore del tuo corpo sulle labbra
Il sapore del sale, cristalli di sudore,
L’odore del tuo mare,
Il fragore,
Il fruscio della veste di seta
Mentre la sfili ti spogli
E con essa cadono nel buio le paure
Mentre il cuore
Si veste di passione
Si tinge di Rosso e d’Amore.
Giuseppe La Mura giu 2021
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Web
Gioco con le parole,
Annoiato, stanco,
A volte in preda all’ansia, ad attacchi di fame o panico,
A volte devastato degli incendi,
Dall’Amore che mi batte forte dentro,
Altre volte per farmi del bene,
Per evitare di bere
Altre per ricordarmi d’esser vivo
Che dentro di me abita un’anima gentile,
Che il mio io, piccolo, non esiste soltanto per nutrirsi di lavoro.
Gioco con le parole,
Disegno cerchi concentrici nel Cielo,
Appiano buche nella sabbia,
Accarezzo le pietre appuntite,
Sento e mi ricordo di quante volte fa male la vita.
Scrivo nei cieli darsi al tramonto,
Nell’acqua salata,
Scrivo parole che spesso vivono da sole,
Soltanto perchè campate in Aria.
E mentre infilo le dita nella sabbia
Accarezzo la mia vita,
Appiccicata addosso, sabbia salmastra,
Ciò che resta dopo un tuffo,
E un buco nell’Acqua.
Giuseppe La Mura giu 2021
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Web

Il giorno che sboccia,
La primavera è appena terminata
E l’estate si riprende il suo posto.
Il mare è già denso d’anime,
Mentre le città si svuotano,
Clessidre sono i corpi,
Ritorniamo a riprenderci gli spazi vuoti,
Quelli lasciati lì da un anno.
Mentre Tu,
Resti ancora a guardarti dentro,
Oltre gli specchi,
Oltre i semplici contorni delle apparenze,
Cerchi tra le sfumature tenui dei pensieri,
Guardi oltre i confini dell’orizzonte,
Ti perdi nei caffè neri bollenti,
Quelli preparati all’alba,
Nel silenzio della tua casa,
E ti affacci sul mare,
Quello del tuo Cuore,
E ti soffermi sulle ferite,
Aperte o chiuse,
Ti soffermi a guardarti come s’agita l’Amore.
Giuseppe La Mura giu 2021
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Web
Entri nelle stanze,
Quelle del Cuore,
In punta di piedi,
Con discrezione, tatto, rispetto.
Cerchi tra i muti oggetti,
Parole, sensazioni, sentimenti,
Un mobile impolverato,
Cassetti pieni di silenzi,
Impolverati
Sommersi da strati di polvere grigia
La sabbia del tempo,
Quella del mare
Che s’agita perennemente tra onde.
Intanto il sole fuori muove
E inesorabile anche oggi muore,
E un raggio di luce calda,
Rossa come una lingua di fuoco,
Incendia la stanza,
E per un attimo tutto sembra prendere vita,
Tutto si illumina,
Si vede l’anima attraverso le crepe del cuore,
Si sente l’odore di libri,
Di parole fisse come quadri sui muri,
Si sente il respiro,
La vita,
Si sentono i passi dell’Amore.
Giuseppe La Mura giu 2021
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Web

Negli occhi chiusi c’è un mondo,
Oltre lo sguardo, c’è l’universo interno,
E al sorgere dell’alba,
L’Infinito, le stelle, i sogni e i desideri,
Sono lì che si materializzano,
Nello sguardo che s’affaccia al giorno.
Giuseppe La Mura giu 2021
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Web
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