Strade deserte,
Accese di sole ,
Lamiere roventi,
Tetti rosso fuoco,
Anime esanime,
Giardini rinsecchiti
Giacciono i fiori nudi
Come le panchine vuote.
Quanta malinconia
Ha dentro di sè il vento caldo,
Silenzioso,
Affetta il tempo lentamente,
Quanto vuoto intorno,
Quanto vuoto interno.
Centri commerciali pieni di gente,
Tutti a bere un sorso d’aria fresca,
Insegne a neon spacciano e vendono vita,
Mentre fuori il mondo brucia.
Ma tu resti qui,
Accanto,
Non ha più nulla da toglierti,
Seminuda,
Ti guardi allo specchio,
Nei miei occhi cerchi qualcosa,
Ti avvicini e mi prendi le labbra,
Bevi dal cuore,
L’unico respiro che ho,
Vieni a prenderti tutto,
Così che io possa sentire l’Amore.
Giuseppe La Mura lug 2021
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Web
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