todas las noches Vengo a buscarte. Voy a recoger para exigir sus ojos En sus manos Entre las piernas en la piel Entre los recuerdos . Y déjeme le ven sacudir entre besos Y mientras nos perdemos Y ya que apretado abrazo Hasta ser un cuerpo con dos animado A través de mí todo el amor que siento dolor. Giuseppe La Mura ago 2016 testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633 photo: Web
Mese: agosto 2016
Siamo in eterno movimento
Oscilliamo
Tra il bello e il brutto
Tra il bene e il male
Amiamo
Tra l’amore e l’odio
Tutti e tutto
Della nostra vita.
Giuseppe La Mura ago 2016
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Web
#piccoleStoriediAmore
Sono stato investito durante la mia vita da sentimenti, emozioni, che ho saputo finora descrivere. Ma quello che ho visto e letto nei suoi occhi mi ha penetrato l’Anima e non riuscirei a descriverlo, a nessuno. È Amore e l’Amore non si può scrivere e descrivere, quando si vive intensamente, tutto dentro.
Giuseppe La Mura ago 2016
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
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Le ho lasciato baci
Sono poggiati come Stelle nel Cielo
Sono piccoli come lucciole d’estate
Incendiano il suo collo sensuale
Illuminano quelle scapole fredde e turgide
Tracciano un antico sentiero
Tra Lei e Amore.
Giuseppe La Mura ago 2016
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
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#piccoleStoriediAmore
Tutti i giorni posso scegliere il mio sentiero, il mio sentire, fatto di emozioni, brividi, pianti, pugni sul muro per abbattere paure, grida sommesse, lacrime e sorrisi, gioie o dolori. Tutti i giorni posso scegliere tra vivere o morire.
E tutti i giorni scelgo solo di Amare sapendo già in partenza di vivere e poi morire.
Giuseppe La Mura ago 2016
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
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La mia Anima è Donna.
Cerca l’impossibile, sogna l’irrealizzabile
Si districa tra le rose e le spine
Si inerpica sulle cime fredde e innevate
Attraversa i deserti della solitudine
Squarcia i silenzi assordanti
È cacciatrice d’Amore
Ha il Cuore come il mare in fiamme.
Non vuol morire per se stessa
Aspetta indifesa le lame delle cattiverie
Leccherà in solitudine le cicatrici
Solcherà coi suoi passi gli abissi più profondi.
Giuseppe La Mura ago 2016
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
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Tutte le notti
Vengo a cercarti.
Vengo a prenderti
A pretenderti gli occhi
Tra le mani
Tra le gambe
Sulla pelle
Tra i ricordi.
Mi vedi e ti lasci stringere tra i baci
E mentre ci perdiamo
E mentre ci abbracciamo stretti
Fino ad esser un corpo con due Anime
Sento trapassarmi tutto il dolore dell’Amore.
Giuseppe La Mura ago 2016
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
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Il martini
Il mare
Il fumo
E I pensieri affogati.
Tutto è così semplice.
Giuseppe La Mura ago 2016
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
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Arrivano giorni in cui è necessario uscire da se stessi, abbandonarsi dalle personali convinzioni giuste o sbagliate, corrette o sleali. Bisogna necessariamente lasciar perdere tutto e incamminarsi verso la vita, senza àncore, legami, lacci invisibili che ostacolano i battiti del Cuore. Arrivano giorni come potrebbero arrivare dei baci e abbracci inaspettati, come dei viaggi senza biglietto e salire su quei treni anche senza aver programmato, senza aspettarsi quei baci e quegli abbracci può cambiare e stravolgere definitivamente la vita. Nel bene o nel male, l’importante resta amare. Amare è l’unica ricchezza che ci resta, per vivere, provare a vivere e anche se si resta sconfitti, avremo ricordi e mai rimpianti.
Giuseppe La Mura ago 2016
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
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Trascorro la vita
Ascoltando il Cuore.
Certe giornate sono prive di sole
Bruciano la pelle
Lacrimano sale
Le forme assurde dei silenzi
Di parole vuote
E Precipizi da saltare.
Giuseppe La Mura ago 2016
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Web