Giorno: 26 giugno 2024
Quando sono con Te – Ex Otago
Alla sera c’è una luce che fa bene al panorama
Accadono in giro molte cose che tu lo voglia oppure no
L’amore nasce in autonomia
E urla e salta lascia che si avveri
Che non so da dove viene e forse non ha un nome
Ma mi accarezza e mi invade
Che non so da dove viene e forse non ha un nome
Ma mi accarezza e mi invade
Un colore, una sfumature
I tuoi capelli sul mio volto
Camminiamo insieme, con un panino e da bere
E tutte queste mutande come ti stanno bene
E urla e salta e lascia che si avveri
Che non so da dove viene e forse non ha un nome
Ma mi accarezza e mi invade
Che non so da dove viene e forse non ha un nome
Ma mi accarezza e mi invade
E urla e salta lascia che si avveri
E urla e salta lascia che si avveri
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Resti lì,
A girar il tempo che muta,
A mescolar la sabbia e il silenzio,
Dentro la clessidra mezza piena, mezza vuota.
Quante volte ancora mi dirai di no,
Mentre il giorno resta immerso nella pioggia.
Scivoli via dal letto,
Come l’acqua che bagna i vetri,
E mi lasci guardare le trasparenze dei pensieri,
Le forme mutevoli del tuo essere.
Mi dici che ormai sei Donna,
Mentre indossi il rossetto,
Copri le gambe con la gonna.
E’ vero,
Hai ragione Tu,
Anche stavolta,
Tutto muta,
E così il Cuore impara,
Per il mal d’Amore,
Non c’è nessuna cura.
Un bacio, forse,
Lungo una notte,
Resterà di noi soltanto un granello di sabbia,
Un sogno disegnato appena sulle labbra.
Esci velocemente dalla porta,
Così come sei entrata,
Un vento che mescola e agita fogli di carta,
Una Poesia,
E già non ti vedo più,
Immersa tra la folla della gente,
Piena di vita ai margini della strada.
Giuseppe La Mura giu 2024
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Web
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