Born to be Wild – Steppenwolf

Get your motor runnin’Head out on the highwayLookin’ for adventureAnd whatever comes our way
Yeah, darlin’, go make it happenTake the world in a love embraceFire all of your guns at once andExplode into space
I like smoke and lightnin’Heavy metal thunderRacin’ with the windAnd the feelin’ that I’m under
Yeah, darlin’, go make it happenTake the world in a love embraceFire all of your guns at once andExplode into space
Like a true nature’s childWe were born, born to be wildWe can climb so highI never wanna die
Born to be wildBorn to be wild
Get your motor runnin’Head out on the highwayWe’re lookin’ for adventureAnd whatever comes our way
Yeah, darlin’ go make it happenTake the world in a love embraceFire all of your guns at once andExplode into space
Like a true nature’s childWe were born, born to be wildWe can climb so highI never wanna die
Born to be wildBorn to be wild

Pomeriggi d’estate,

Cicale rompono il silenzio delle strade,

Assolate, solitarie,

Come le mie mani nude e vuote.

Muove il vento le foglie,

E così cadono i miei pensieri.

Preparo il caffè,

E penso,

Che ognuno tufferà dentro,

Il proprio senso di vuoto,

Inutile disperazione.

Nei bar delle stazioni affollate,

Negli uffici con le segretarie,

Dalle gambe nude e sempre affrettate.

Anche una signora dai capelli bianchi,

Preparerà il caffè nell’albergo di campagna.

Due corpi nel silenzio,

Si parlano,

Si tengono per lo sguardo,

In bilico sul bordo d’una tazzina di caffè.

Si mangeranno con gli occhi, neri,

Vestiti del buio della stanza.

E mentre s’ameranno,

I loro corpi nudi,

Nuoteranno tra lenzuola intrise di mare,

Di litigi, di sesso al sapore di miele e sale.

Scopriranno se stessi,

Sentiranno sulle labbra bagnate,

Il sapore di quel caffè,

E non avranno più scampo da quella fugace unione,,

Resteranno per sempre legati,

Al retrogusto forte e intenso del loro Amore.

Giuseppe La Mura giu 2024
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Web

Immagini sfocate di Te,

Mentre mi guardi e sorridi.

Lascio ai pensieri,

A Te,

Nei brevi fotogrammi,

Attimi di felicità.

La scrivo nel silenzio,

Circondato ancora dal buio della stanza,

Perchè nessuno rubi questi momenti,

Che io rubo a Te.

Ognuno poi per la sua strada,

Ognuno il suo cammino,

La sua ombra davanti,

E le proprie orme, forme,

Appena disegnate dal Sole che ci rincorre da dietro.

E così ritorneremo da soli,

A leccarci ognuno i propri drammi,

A scrivere i propri sogni,

Su fogli già logori e imbrattati.

Giuseppe La Mura giu 2024
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Web