Un Fiore per Hal – Stadio

Come ogni notte sto arrivandoSto arrivando qui da tePer suonare e per trovartiQuesto fiore? È per te, per teLe mie dita sui tuoi tastiNon ti stanchi mai è come se mi parlassiCon i colori e con le luciChe accendi e poi abbassiChissà se tu lo saiChe dentro te c’è il mare e il ventoOgni specie di turbamentoTutte le voci di una cittàCome in un cuore giganteO tra gli alberi di un grande velieroOgni tuo suono è un pensieroChe prende e se ne vaÈ d’argento la tua pelleHa il colore delle stelleCome ogni notte io ti guardoMentre arrivi da lontano qui da meCome ogni notte anche stanotteSto ascoltando la tua mano su di meE un po’ emozionato sto cercandoCon le voci, con i suoni di dirti cheChe non si vive solo programmandoL’infinito all’infinito come meMa solamente immaginandoDi toccarlo con un dito
Voglio dirti cheNon ho mai pianto e non ho riso maiE se sapessi quanto vale il dolorePotessi avere anche un’ora d’amoreLa sensazione di avere sbagliatoO di aver fatto almeno un grande peccatoMa non ho, ma non ho anima l’anima
Come ogni notte sto arrivandoSto arrivando qui da tePer suonare e per trovarti questo fiore?

#CronachedaiConcerti – Annalisa Tour 2024

Annalisa Tutti nel Vortice Palasport 2024

Se non fosse stato per il Concerto di Annalisa, forse non avrei scritto per ancora un bel pò, o forse non avrei scritto più. E’ stato un anno difficile e impegnativo per il lavoro, ero anestetizzato mentalmente ma soprattutto emotivamente. Sono andato a questo concerto perchè lo volevo più di ogni altra cosa. Il biglietto l’ho comprato a Luglio 2023, e molte canzoni di successo Annalisa non le aveva ancora sfornate. La sua partecipazione a Sanremo e le sue esibizioni, compresa la cover degli Eurythmics “Sweet Dream”, mi ha acceso ancora di più e non vedevo l’ora di partecipare al suo concerto. E non sono stato affatto deluso. Come capita da oramai diverso tempo, vado ai concerti a scatola chiusa, ovvero conosco poche canzoni e quindi il Live diventa quasi un esame. Se mi entusiasma cercherò le canzoni ascoltate, soprattutto quelle che mi hanno emozionato più di tutte. Le canzoni ascoltate al concerto di Annalisa mi hanno entusiasmato davvero tanto, ma più di tutte c’è stata una canzone in particolar che mi ha fatto vibrare più delle altre, e in degli attimi mi sembrava di aver vissuto quelle emozioni  in un tempo passato. “Eva+Eva” mi ha dato la chiarissima sensazione del ricordo di essere in riva al mare, di notte, al buio, con accanto la ragazza, la cotta dell’estate di quegli anni di adolescente, mentre in lontananza una discoteca sulla spiaggia metteva questa canzone. Quel suono, quell’armonia, quel ritmo, hanno acceso il cuore, i ricordi, la fantasia, la malinconia, l’immaginazione, la voglia di labbra salate e di notti vicino al mare a parlare di tutto, con lo sguardo e il sorriso complice, senza dir niente. E così mi è rivenuta voglia di scrivere, è stato come un elettroshock fortissimo che ha fatto ridestare il cuore e l’anima dal sonno profondo di una vita, troppo spesso, trascorsa tra il vuoto del lavoro e della solitudine. I testi delle canzoni di Annalisa contengo spesso chiari e precisi riferimenti, parole o addirittura titoli di canzoni del passato. Ogni canzone, nel suo testo, ha riferimenti a canzoni di successo scritte tra gli anni 60 fino alla fine degli anni 90. La musica è eseguita da appena 3 musicisti presenti sul palco: due tastieristi e un batterista, ma dai loro strumenti e programmazioni esce una musica potentissima. Atmosfere anni 80, corpo di ballo numerosissimo, abiti cambiati ad ogni gruppo di canzoni, semplicemente brava. Balla, canta, travolge con la sua voce potentissima che ti entra nel sangue subito, se ami la musica pop. Nel bel mezzo della serata incursione di Gigi D’Alessio e il Palapartenope diventa una bolgia. Insieme cantano “mon Amour” di Gigi. Ritornando al concerto, canzoni che ho scoperto e mi hanno affascinato come “Bollicine”, “Nuda”, “Euforia”, “Rosso Corallo”, “Dieci”, “Tsunami” e soprattutto il mashup “Vento sulla Luna/Walking on the moon” dei The Police di Sting che mi ha dato una sensazione stupenda al primo ascolto dal vivo. E’ stato come sognare e da allora non ho più aperto gli occhi. Nella vita se si tolgono i sogni, le inquietudini, i desideri, le certezze e le incertezze, i disequlibri, si rischia di non vivere più, di non sentirsi più la Vita addosso, sulla pelle, in ogni respiro, in ogni battito, in ogni nota che desidera cantare il Cuore. E di seguito la Scaletta della data di Napoli:

Euforia
La Crisi A Saint-Tropez
Se Avessi Un Cuore
Un Domani
Ragazza Sola
Direzione La Vita
Movimento Lento
Bye Bye
Rosso Corallo
Tsunami
Mon Amour
Duetto con Gigi D’Alessio
Diamante Lei E Luce Lui
Una Finestra Tra Le Stelle
Vento Sulla Luna
Walking On The Moon
Nuda
Stelle
Bollicine
Tropicana
Disco Paradise
Il Mondo Prima di Te
Dieci
Sweet Dreams
Eva + Eva
Ti Dico Solo
Bellissima
Sinceramente
Indaco Violento

Giuseppe La Mura giu 2024
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Giuseppe La Mura