Piove in Discoteca – Tommaso Paradiso

Un ragazzo sopra una VespaE la camicia apertaGli occhiali scuriCapelli al vento, tanto tormentoGuida da matto per l’ultimo traghettoE una ragazza già ride lontanoCon l’espressione incoscienteQuella che ti fregaCostume bianco e un cappello grandeLe fa ombra sul visoChe sembra il paradiso
Non prende il telefonoDavanti al golfo di NapoliMa San Gennaro, lo saiA volte fa miracoliPiove in discotecaCadono le stelle in hotelDi sabato sera, non ti preoccupareCopro io la luna per teCosì nessuno ci vede, eh, eh
Sotto un cielo italianoEd un po’ americanoSe ti dico: “Ti amo”Piove in discoteca
Ma guarda che tramonto stamattinaMi fai sentire il Boca in ArgentinaFammi vedere l’oceanoTutti i colori che c’eranoDue come noiNon si devono perdere mai
Non prende il telefonoDavanti al golfo di NapoliMa San Gennaro, lo saPiove in discotecaCadono le stelle in hotelDi sabato sera, non ti preoccupareCopro io la luna per teCosì nessuno ci vede, eh, eh
Sotto un cielo italianoEd un po’ americanoSe ti dico: “Ti amo”Piove in discotecaSotto un cielo italianoEd un po’ americanoSe ti dico: “Ti amo”Piove in discoteca
Piove in discotecaPiove in discotecaCadono le stelle in hotelDi sabato sera, non ti preoccupareCopro io la luna per teCosì nessuno ci vede, eh, eh
Sotto un cielo italianoEd un po’ americanoSe ti dico: “Ti amo”Piove in discotecaPiove in discotecaPiove in discotecaNon prende il telefonoDavanti al golfo di NapoliPiove in discoteca

#CronachedaiConcerti – Tommy 2023

Tommy 2023

Domenica 19 Novembre di nuovo al Palapartenope dove 24 ore prima avevo partecipato al concerto di Elodie. Stavolta vado per Tommaso Paradiso. I concerti mi elettrizzano sempre e tantissimo, nonostante abbia partecipato a tanti concerti, ogni volta una scarica di adrenalina nelle vene. Sarà un po’ perché vado a quelli che desidero e un po’ perché molte canzoni sono a me sconosciute e quindi sale l’attesa, le aspettative per ciò che ascolterò, vivrò e attendo canzoni nuove da scoprire, che mi emozioneranno tantissimo. La musica per me è tutto, lo è sempre stata. Ogni canzone, melodia, ritmo, che mi fa vivere emozioni forti intense, inattese, mi fa saltare dalla sedia, mi mette di buonumore, ed è per me validissima. Non ha importanza che sia elettronica, pop, classica, latino americana. A volte succede che ascolto melodie, anche brevi sequenze di note, che sembra di aver già vissuto, ascoltato, sentito o che mi riportino in un luogo preciso esatto, la colonna sonora di qualche evento accadutomi nel passato, vissuto in un’altra vita. Chissà. Ma accade proprio così, non sempre ma spesso. Con Tommaso Paradiso ritorno ragazzino, i tempi del Liceo, dei primi anni di Università, i tempi di quando ero bambino. Le sue musiche e i suoi testi così diretti, forti, intensi, veri sono intensi e profondi, come se stessi sfogliando l’album dei ricordi di tutta una vita. Ogni canzone rievoca un momento preciso, un attimo esatto, un’emozione vissuta. Rimpiango di non aver partecipato ad un concerto della band TheGiornalisti. Lo rimpiango davvero, sono durati troppo poco, tanti successi in brevissimo tempo. Tommaso è bravo, bravissimo ma non so, negli ultimi anni si sente che gli manca qualcosa alla sua musica che invece c’era quando tutto il gruppo era unito. Mi emozionano le sue canzoni, anche quelle che ha scritto da solo e ce ne sono molte, davvero belle. Ma la semplicità dei testi e delle musiche di “Completamente”, “Felicità Puttana”, “Questa nostra stupida canzone d’Amore”, “Riccione”, quella semplicità che cattura il Cuore, che i TheGiornalisti erano tanto bravi a tirarla fuori in pochi minuti di testo e canzoni, manca. Resta il fatto che emozionarsi ascoltando le sue nuove canzoni, chiudere gli occhi e rivivere attimi di vita in tanti déjà-vu non è cosa che san fare tutti. Tra le nuove canzoni mi piacciono “Piove in Discoteca”, “Blu Ghiaccio Travolgente”, “Tutte le notti”, “Magari no”, “I nostri Anni”. Tommaso gli vuoi bene davvero perché è come un amico sincero, schietto, diretto, ti dice sempre la verità su come va la vita, sa descriverla bene nelle sue canzoni. Mi sono emozionato davvero, hai emozionato tutti e tutti abbiamo cantato, per ringraziarti, a squarciagola le tue bellissime canzoni. E non poteva mancare tra tutte quelle che hai scritto “Maradona y Pelè”. E non poteva che farci bene sentire dai tuoi racconti, tra una canzone e l’altra, che Napoli ti è nel Cuore perché qui da bambino venivi a trascorrere le tue vacanze estive coi tuoi genitori. E da allora, quando ascolto i tuoi testi, quando cerco di catturare le tue emozioni, sento che davvero hai il mare di Napoli che ti batte nel Cuore. Di seguito la scaletta completa del concerto.

  1. Sensazione stupenda
  2. Viaggio intorno al Sole
  3. Fine dell’estate
  4. Il tuo maglione mio
  5. New York
  6. Lupin
  7. Tra la strada e le stelle
  8. Sold out
  9. La luna e la gatta
  10. Blu ghiaccio travolgente
  11. Trieste
  12. Quando si alza il vento
  13. Tutte le notti
  14. Questa nostra stupida canzone d’amore
  15. Ricordami
  16. Lyn
  17. I nostri anni
  18. Dr. House + Proteggi questo tuo ragazzo (Medley al piano)
  19. Stanza singola
  20. Non avere paura
  21. Riccione
  22. Figlio del mare
  23. Felicità puttana
  24. Completamente

Giuseppe La Mura giu 2024
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Giuseppe La Mura

Ricordo i tempi del Liceo,

Andavo al mare,

Un tuffo nel blu,

Con l’Infinito,

E l’Amore,

Ancora tutto da imparare.

E mentre ripetevo,

Lo sguardo si perdeva,

Negli occhi luminosi vestiti di cielo,

Sulle gambe abbronzate come l’ambra,

Sulle lucide, carnose rosse labbra.

E d’improvviso.

Come il Vento che scompiglia i Capelli,

Non sembravano più strane,

Le tante parole scritte su quei libri.

Tutto ero più chiaro, limpido come il mare.

L’Amore era oltre,

Tendeva verso l’Infinito.

Si poteva cercare nei sussurri silenziosi,

Nelle spume calme del mare,

Nelle misteriose incognite del Cuore.

Giuseppe La Mura giu 2024
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Web