Sogno,

Mi sveglio prima del sole.

Mi ritrovo tra le dita l’Amore,

Etereo,

Una goccia di vino,

Asciugatasi in un istante,

Lasciando la sua impronta,

La sua forma, il suo colore,

Appena pronunciato sulle labbra.

Sogno,

La fragilità, la realtà,

Convivono,

Tenendosi per mano,

Un improbabile equilibrio.

Trovo l’Amore per le strade, per i vicoli,

Nei bar, nei treni,

Negli occhi sfuggenti,

Nei volti appena visti.

E appena lo riconosco,

Neppure il tempo di dirgli “ciao”,

Il Vento lo porta via,

E lo disperde nel Mare,

Nei Sogni,

Lasciandomi sospeso,

Tra realtà e immaginazione.

Giuseppe La Mura giu 2024
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Web