Mi guardo allo specchio,

Già piccolo d’età,

Non mi son mai piaciuto nell’aspetto.

E così nei miei riflessi,

Nemmeno più mi cerco, me ne curo.

Addosso ho cuciti i commenti della gente,

Li ascolto e ne faccio tesoro,

Li conservo nel Cuore e non serbo alcun rancore.

Vado al mare,

Vedo la mia sagoma spezzata nell’acqua salata,

Tra un’onda e l’altra,

Aspetto che il tempo passi,

Sentirò sotto le dita le rughe solcarmi il viso.

Nel frattempo scrivo,

Osservo bimbi e bimbe nascere,

E cerco di capire il senso del perchè veniamo al mondo.

Negli Amori vissuti fino all’ultimo istante,

Ho visto i riflessi dell’Anima,

Ho potuto sentire vestendomi di emozioni,

Quanto sono fragili e sottili,

Le pareti del Cuore.

Giuseppe La Mura feb 2023
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Web

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