
L‘aria del mattino,
Nella mia stanza,
Ha il sapore del cuore caldo,
Tenuto stretto nel come un respiro giù nel fondo del petto.
Fuori tutto è pungente,
Il freddo, le incertezze,
Le domande della gente.
Nei loro occhi,
Si riflettono le nuvole e la foschia densa,
Le loro labbra e le bocche,
Sono nascoste, forse serbano segreti.
Cammino,
Le mie orme sulla strada,
Sono ormai flebili di questi tempi,
Sembrano come passi sulla sabbia,
E il giorno e il tempo,
E’ come il mare e le maree,
Passa e cancella tutto ciò che è stato,
Restano i ricordi dei passi fatti,
Dei baci e dell’Amore incontrato.
Giuseppe La Mura gen 2022
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Web
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