Rintocchi,

Il campanile li scandisce,

Lentamente a bassa voce,

Undici volte risuona la campana,

E il suono di disperde nelle strade vuote.

È una notte d’estate,

Li conto uno ad uno

Come i miei passi,

Come i battiti del cuore.

Ho camminato tutto il giorno,

Saltando tra vite, tra volti ignoti,

Gente proveniente da ogni parte del mondo.

E mentre lavoro,

Abbandono me stesso,

Mi dissocio anima e corpo,

E mentre il corpo e la mente fanno il loro percorso,

Lascio lì da soli a pensare,

Cuore e Anima.

E mentre li guardo,

Nella razionalità più fredda,

Sento una musica lontana,

La voglia d’Amarti

Fino alla follia,

Lasciando il Cuore libero,

Di starti accanto e accarezzarti

Con il pensiero,

Con la Poesia.

Giuseppe La Mura ago 2021
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Web

Apro la porta ai pensieri,

E trovo Te,

Soltanto Te.

Il pomeriggio scivola lento,

Il desiderio è enorme,

Velluto caldo

Struscia ruvido addosso l’Anima

E scortica il Cuore.

Appena un pò di dolore,

È Piacere immaginarti,

Nuda,

Vestita soltanto di femminile grazie,

E mentre ti penso,

Il mondo scorre nella solitudine,

In questa asfittica stanza.

Giuseppe La Mura ago 2021
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Web