
Pomeriggio di metà estate,
Imposte socchiuse,
Luce e buio,
A malapena si fa strada il chiarore del giorno,
Fuori c’è vento,
Le prime foglie ingiallite
Si staccano dagli alberi,
Secche e cotte dal sole,
Mulinelli di sabbia in strada
Graffiano le ore,
Mentre salgo le scale sento il cuore pulsare.
Una canzone in sottofondo,
Hai messo un pezzo di Ligabue,
Adesso graffia pure la sua voce nella mia Anima,
Inquieta, agitata,
Come quel vento che tutto porta via,
Che tutto disfa.
E poi ti vedo in chiaroscuro,
Dietro ai veli sottili, nuda,
S’intravedono le curve del tuo corpo,
Caldo e dolcemente malizioso,
Profuma di sesso,
Colmo come un rovo pieno di more,
Mi avvicino, ti sfioro,
Mi pungo accarezzando i tuoi seni,
E mentre ti accarezzo,
Mi baci e ti prendi tutto l’Amore.
Giuseppe La Mura ago 2021
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Web
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