Il sapore della notte
È nero, deciso, denso,
Come quello d’una tavoletta di cioccolata amara.
Un morso dopo l’altro
E si scioglie il salato sulle labbra.
Il desiderio adesso è fuoco,
E il bacio è la sua scintilla,
E poi un altro bacio,
E un altro ancora.
E passa il tempo,
Si perde il senso delle ore,
Divampano le notti buie
Quelle nate senza luna,
Quelle dove scopare è necessario
Per conoscersi e riconoscersi
E viaggiare dall’amaro all’amore.
Il passo oramai è breve,
La distanza è infinitesima,
Due paia di labbra rosse,
Un pò di paura,
E il sangue d’entrambi
Diventa come lava fusa
Che scorre ardendo nel Cuore.
Giuseppe La Mura mar 2021
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Web
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