Diciamo che alcuni brani per me erano difficili da suonare perché mi commuovevano molto e.. avevo un maestro che non sopportava questa cosa… 😑 e da lì… abbiamo avuto parecchie discussioni
Capisco si…emozionarsi è così importante soprattutto nella musica perchè è evocativa. Tira fuori cose dal cuore e dall’anima che nessun’altra situazione sarebbe in grado di ricreare
..che tristezza persone così 😢…capisco lo studio il perfezionismo ma la musica è la voce dell’Anima e nessuno si può permettete di spezzarla…tanto più che Debussy e la sua musica è tutta completamente intrisa di sequenze di note che creano un dipinto di emozioni coloratissime vive delicate sfumate
Beh.. considera che questo è lo stesso maestro che.. (ti ricordi dello studio di Chopin?) In sostanza dopo 5 ore (di orologio) sempre sulla stessa nota (non sto esagerando) provai a dire che non ne potevo più (considera che ero sveglia dalle 5 del mattino).. e lui..
“Ti sbatto fuori dall’aula “😅😅… eh.. non tutti sono empatici in certi ambienti ☺️
Lo so Giusy purtroppo….io avevo un maestro fissato con la tecnica (veniva dalla scuola di Vincenzo Vitale)….insomma dopo diversi anni di studio per la sola tecnica mi stavo preparando per il 5 anno (avevo già fatto esame di solfeggio) e non ne potevo più degli esercizi…mi logoravano i pomeriggi e quando poi dovevo studiare bach clementi czerny e schubert ero praticamente cotto…riuscivo a studiare solo czerny che mi piaceva tanto ma appena mettevo bach sul leggio con le invenzioni a due e a tre voci crollavo psicologicamente….alla fine abbandonai tutto…ecco la mia storia … ti capisco
Comprendo..comprendo.. pensa che io per anni ho studiato a “tecnica sbagliata “, di fatto senza tecnica .. ho avuto tendinite impossibili… pianti a crolli.. mi dicevano “se tu senza tecnica giusta suoni così.. figurati con la tecnica giusta”.. 3 maestri diversi.. 12 ore di studio…. uuuu… ce ne sarebbe da dire dire e dire ancora 🤣
Si lo so….tutti professoroni…lo so…😢…a 13 anni che puoi sopportare…tra scuola media e poi scuole superiori e il tempo che non bastava mai…poi andavo a lezione e segi di matite su ogni passaggio secondo lui sbagliato….mi sentivo male…non volevo mollare…ma alla fine ho dovuto con un dolore immenso cedere…frustazioni a 14 anni che ancora oggi mi porto dentro…non ho mai smesso di suonare…tra pianoforti e tastiere e passione per la musica mai smetterò di andare a concerti e farmi chilometri per andar ovunque pur di sentire ottima musica e ottimi artisti
Anche per queste ho una “storia di conservatorio”🤣🤣🤣
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Dai racconta….tu sei…m’incanto ecco
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Diciamo che alcuni brani per me erano difficili da suonare perché mi commuovevano molto e.. avevo un maestro che non sopportava questa cosa… 😑 e da lì… abbiamo avuto parecchie discussioni
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Capisco si…emozionarsi è così importante soprattutto nella musica perchè è evocativa. Tira fuori cose dal cuore e dall’anima che nessun’altra situazione sarebbe in grado di ricreare
..che tristezza persone così 😢…capisco lo studio il perfezionismo ma la musica è la voce dell’Anima e nessuno si può permettete di spezzarla…tanto più che Debussy e la sua musica è tutta completamente intrisa di sequenze di note che creano un dipinto di emozioni coloratissime vive delicate sfumate
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Beh.. considera che questo è lo stesso maestro che.. (ti ricordi dello studio di Chopin?) In sostanza dopo 5 ore (di orologio) sempre sulla stessa nota (non sto esagerando) provai a dire che non ne potevo più (considera che ero sveglia dalle 5 del mattino).. e lui..
“Ti sbatto fuori dall’aula “😅😅… eh.. non tutti sono empatici in certi ambienti ☺️
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Lo so Giusy purtroppo….io avevo un maestro fissato con la tecnica (veniva dalla scuola di Vincenzo Vitale)….insomma dopo diversi anni di studio per la sola tecnica mi stavo preparando per il 5 anno (avevo già fatto esame di solfeggio) e non ne potevo più degli esercizi…mi logoravano i pomeriggi e quando poi dovevo studiare bach clementi czerny e schubert ero praticamente cotto…riuscivo a studiare solo czerny che mi piaceva tanto ma appena mettevo bach sul leggio con le invenzioni a due e a tre voci crollavo psicologicamente….alla fine abbandonai tutto…ecco la mia storia … ti capisco
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Comprendo..comprendo.. pensa che io per anni ho studiato a “tecnica sbagliata “, di fatto senza tecnica .. ho avuto tendinite impossibili… pianti a crolli.. mi dicevano “se tu senza tecnica giusta suoni così.. figurati con la tecnica giusta”.. 3 maestri diversi.. 12 ore di studio…. uuuu… ce ne sarebbe da dire dire e dire ancora 🤣
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Si lo so….tutti professoroni…lo so…😢…a 13 anni che puoi sopportare…tra scuola media e poi scuole superiori e il tempo che non bastava mai…poi andavo a lezione e segi di matite su ogni passaggio secondo lui sbagliato….mi sentivo male…non volevo mollare…ma alla fine ho dovuto con un dolore immenso cedere…frustazioni a 14 anni che ancora oggi mi porto dentro…non ho mai smesso di suonare…tra pianoforti e tastiere e passione per la musica mai smetterò di andare a concerti e farmi chilometri per andar ovunque pur di sentire ottima musica e ottimi artisti
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Fai benissimo Peppì❤ la passione vince sempre, non dimenticarlo
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❤
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🤗
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