Notte fonda
Buio nella stanza
Noi nascosti tra le mille ombre
Che s’aggiravano chiassose
Nelle strade della città che mai dorme.
Passi di tacchi alti,
Risate fragorose di coppi brille,
Auto ferme ai semafori
E noi che ci amavamo.
Respiri densi,
Baci e morsi
Abbracci stretti
La passione forte più dei desideri
Seni turgidi
Due corpi in simbiosi che danzano
Si sfidano a farsi l’amore
A chi più da all’altro
A chi più è generoso
A chi più accoglie
E disseta uno dei due viandanti dal proprio peregrinare nel deserto.
Eri nuda
Ma ti sentivo vestita di luce bianca
Quando ero dentro di te
Eri la luce che illuminava le mie tenebre.
Giuseppe La Mura lug 2020
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Web