La notte,

È di finissime lenzuola,

Di trame fitte e intrecciate dal giorno,

Che ci avvolge quando ci nascondiamo nel letto,

Quando si consuma il rosso d’un tramonto

E si sposa il buio con le tegole del tetto,

Fino a farci scomparire,

Eclissarci,

Separarci gli uni dagli altri.

E se siamo fortunati

Può tener gli amanti uniti gli uni agli altri.

E io aggrappato, per non perderti, alla tua mano,

Al suono d’una speranza,

Ad un eterno respiro sussurrato,

Al silenzioso “ti amo”.

Giuseppe La Mura giu 2020
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Web

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