Guardo,

Gli occhi oltre i confini lontani dell’Infinito.

E da quei luoghi

Riaffiorano i ricordi,

E tra le spume invisibili di questo cielo di Maggio,

Annego nel Mare terso e tinto di rosso,

E lentamente ritorno sulla riva

Portando con me gli anni trascorsi,

Andati,

Così come anche i sogni,

Assopiti e persi nei luoghi della memoria,

Nelle stanza del tempo.

Giuseppe La Mura mag 2020
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Giuseppe La Mura