Sono Anima

Vivo

mentre osservo Danzare la Tua Carne.

Senza nutrirmene.

T’Amo

sfiorandoti la pelle.

Sei Silenzio,

e Canti nella Solitudine il Tuo Infinito.

Ti ritrovo tra le fitte e le parole,

Poesie che Scorrono tumultuose

Sei le mie spine conficcate nel Cuore.

Sei Interminabili Attese

Sei come le notti senza pretese

senza lune e senza albe, mai attese.

Sei Amore che s’illumina d’Immenso,

Sei Profumo di vertigini e oblii

Che vivono in me

nell’Anima,

Intrisa di Vuoto e Dolore. 

Nasci e rinasci tra le mie dita

E i caldi Versi degli Umori Tuoi.

T’Amo perdutamente.

_Lei.

Giuseppe La Mura lug 2016
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
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