A Martina – 18 feb 2015

A Martina 

Undici anni … 11…

cosa vuoi che siano,

oggi per Te …

ti cominci ad affacciare.

Le finestre aperte,

da scoprire,

tutte spalancate,

come i tuoi occhi

sinceri, puliti, sorridenti

e determinati …

Sono gli occhi

di chi i sogni li fà

sul serio, cominciando per gioco …

io accanto,

ti lascio sognare,

ti aiuto a sognare,

a non aver paura,

del mondo…

ti lascio sognare,

ti lascio vivere,

ti lascio le mani

per poter camminare,

con i tuoi pensieri,

con il tuo cuore…

e quando cadrai,

starò ancora in ansia,

come quando muovevi i primi passi.

Ti starò accanto,

ma lascerò che da sola

Tu possa rialzarti

perchè cresca in Te,

la fiducia, la speranza, la forza,

che mai nessuno ti donerà,

se non la Tua Anima…

la Tua Volontà…

per Sognare….ancora….sempre…

ti voglio bene Martina …il tuo papà

Giuseppe La Mura feb 2015
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Web

Venus Mars & Moon – 21 feb 2015

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Nel cielo…

un mare,

un letto,

trapuntato di stelle…

due Donne, pudicamente nude,

sensuali,

morbide, rotonde,

dolci come il miele,

si stanno amando…

Luna, timida

Venere, dal blu profondo

della sua Anima…

mentre Marte,

deliziato

da lontano,

sta a guardare…

Giuseppe La Mura feb 2015
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Web

divenire – 8 mar 2015

sole

Si diventa migliori,

Quando Dolore ci abbraccia

Mortalmente, a volte

Dolcemente altre

Si diventa decisamente migliori

Quando Dolore,

Si sveste delle nostre vesti più belle.

Perdiamo un Amico.

Perdiamo un Amore.

Perdiamo Un Figlio.

L’impotenza ci sovrasta senza tregua.

Ci distrugge . . .  Annienta

Saremo migliori

Saremo sempre più soli

La solitudine è il premio,

Sempre più schiacciante, ingombrante,

Per chi impara a soffrire con un briciolo di dignità.

Giuseppe La Mura mar 2015
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: la mura giuseppe


Ti ho scritto
E non sono mai arrivato
Dentro Te.
Amareggiami Assenza
Dove Deglutisco tutto il veleno apoetico nero
Fotoromanzo pseudoerotico
Nasco e muio da conseguenze
Dettate da un patetico

– ‘No, Amore. No’. –

Giuseppe La Mura lug 2016
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Web

#piccoleStoriediAmore

La guardò negli occhi, avevano luccichii di stelle marine, come di fiori iridescenti di sale, fatti di blu profondo come era il suo mare. Quegli occhi odoravano di Anima e Cobalto pungente, di Infinito. Lui s’innamorò di Lei, fermò il tempo tra gli estremi dei suoi limitati confini, fatti di attimi di Eterno, tutti quelli che riusciva a leggere in Lei. L’Amore era come un telescopio, accorciava le distanze tra lui e lei.

Giuseppe La Mura lug 2016
testo: copyright legge 22 Aprile 1941 n°633
photo: Web